Dopo oltre un mese di attesa, eccoci ad un nuovo appuntamento con la rubrica Anniversari. Dopo aver parlato degli anni 70, ci spostiamo di 10 anni avanti per parlare dei favolosi anni 80. Vediamo quali sono gli artisti e gli album di successo che hanno caratterizzato questo periodo e che compiono 30 anni.
Madonna: True Blue
Partiamo subito con una delle più grandi icone della musica pop nel mondo: Madonna.
Madonna Louise Veronica Ciccone è una delle più celebri donne del mondo dello spettacolo. Cantautrice, compositrice e attrice, è senza dubbio una degli artisti più poliedrici degli ultimi decenni. Il suo stile irriverente e sensuale, sfociante speso nella dance, ha fatto di lei l’artista pop per antonomasia. Ma non sono solo questi i generi che la caratterizzano. In quasi 35 anni di attività e con oltre 25 album, lo stile di Madonna si è evoluto nel corso del tempo: dalle semplici sonorità disco e soul degli anni 80 a quelle elettroniche e sperimentali degli anni 90 per poi passare ad uno stile più funky e pop in alcuni lavori del 21° secolo. I suoi videoclip dal fortissimo impatto visivo hanno contribuito enormemente alle creazione della sua immagine di artista. Nel corso della sua carriera ha venduto oltre 350 milioni di dischi, qualificandosi come l’artista femminile di maggior successo. Innumerevoli sono i premi da lei riscossi, con 50 Billboard Music Awards, 7 Music Awards e numerosi dischi d’oro e di diamante. Celebre anche come attrice, le sue performance, specialmente nel film Evita, le hanno valso anche un Golden Globe. Ma i traguardi e i primati dell’artista non finiscono qui: nel 2008 è entrata a far parte della Rock and Roll Hall of Fame e la rivista Rolling Stones l’ha catalogata come 36° tra i 100 più grandi artisti di sempre. Inoltre, dopo i Beatles, Micheal Jackson ed Elvis Presley, è l’artista che ha venduto più album nella storia.
Quest’anno, True Blue, terzo album dell’artista e uno dei suoi più grandi successi, compie 30 anni. In True Blue, Madonna rivela, sul suo lavoro e parla dei suoi sogni e delusioni. Molti celebri brani come La Isla Bonita, Open Your Heart, Papa Don’t Preach e Live to Tell ne fanno parte. Lo stile musicale dell’album è più maturo rispetto a lavori precedenti, incorporando anche la musica classica. Anche lo stile di Madonna diventa più sobrio e serio, con l’obbiettivo di colpire un pubblico più maturo e sofisticato. True Blue è stato un successo mondiale, che ha messo Madonna al livello di artisti come Micheal Jackson e Prince; con oltre 25 milioni di copie vendute è stato l’album di artista femminile più venduto degli anni 80.
The Smiths: The Queen is Dead
Gli Smiths sono stati un gruppo Alternative rock inglese. Formatosi nel 1982, divenne presto una delle band alternative più importanti del decennio. In soli cinque anni di attività e con 4 album, il gruppo ha avuto un successo tale da meritare un posto nella Rock and Roll Hall of Fame. I loro dischi hanno tutti fatto parte della top 5 degli album britannici; tutt’oggi ricoprono ancora un ruolo fondamentale. Dallo stile musicale originale, seppero fondere innovativamente il rock degli anni sessanta con il post-funk. La band è universalmente considerata come una delle più influenti della storia della musica.
The Queen is Dead, terzo album della band, compie un importante anniversario. I suoi pezzi rappresentano una narrazione che attraversano la storia e la fantasia romanzesca. Ne fanno parte brani come I Know It’s Over, Never Had No One Ever, Cemetry Gates e Vicar in Tutù. The Queen is Dead è considerato il miglior lavoro degli Smiths e fa parte della lista dei 500 migliori album.
Metallica: Master of Puppets
Simbolo stesso dell’Heavy Metal sono i Metallica. La band, nata nel 1981, ha pubblicato 17 album e venduto oltre 100 milioni di dischi in 35 anni. I Metallica esordirono con uno stile musicale ed un atteggiamento prettamente Thrash Metal; negli anni 90, il loro stile cambiò, almeno apparentemente, verso uno più Hard rock e Blues. Il loro sound è stato influenzato da artisti quali Judas Priest, Iron Maiden, Black Sabbath e Motorhead. A loro volta, sono stati ispiratosi di molte altre band come System of a Dawn, Pantera, Slipknot, Testament e altre ancora. Vincitori di numerosissimi premi, anche loro sono entrati a far parte della Rock and Roll Hall of Fame.
Anche il loro terzo album, Master of Puppets, celebra il suo trentesimo anniversario. Il disco occupa un posto d’onore nel mondo del Thrash metal. Grandi importanza ha avuto per il disco la potenza e il suono delle chitarre. Famosi pezzi come Orion, Welcome Home, Battery e The Thing That Should Not Be ne fanno parte. Molti lo considerano il miglior album della band e uno dei migliori dischi metal di sempre. Quest’anno è stato inserito nella National Recording Registry in quanto culturalmente, storicamente, ed esteticamente significativo.
Bon Jovi: Slippery When Wet
I Bon Jovi sono un gruppo Glam metal e Hard rock formatosi nel 1983. Con 15 album e 135 milioni di dischi venduti, sono considerati tra i più importanti gruppi rock moderni. Nonostante lo stile hard, sono considerati principalmente come i maggiori innovatori ed esponenti dell’Hair metal. Anche loro, tra numerosi premi e riconoscimenti, si sono guadagnati un posto nella Rock and Roll Hall of Fame.
Slippery When Wet, terzo album anche per loro, festeggia il suo trentesimo anniversario. L’album segna per il gruppo l’inizio dell’epoca del successo. Scritto principalemnte da Jon Bon Jovi e Richie Sambora, contiene brani come Livin’ on a Prayer, Never Say Goodbey, Wanted Dead of Alive e You Give Love a Bad Name. Il disco, con oltre 33 milioni di copie vendute, è attualmente il 14° più venduto di sempre. Vincitore di 1 disco d’oro e 12 di platino, è senza dubbio l’album di maggior successo dei Bon Jovi.
Depeche Mode: Black Celebration
I Depeche Mode sono un gruppo inglese formatosi nel 1980. Affermatisi attraverso il Synth pop, hanno abbracciato anche generi quali il Pop rock, l’Elettropop e la New wave. Partendo con uno stile leggero e ballabile sono poi passati ad un repertorio meno immediato e più tenebroso. In oltre 35 anni di carriera, hanno prodotto fino a 23 album e venduto oltre 100 milioni di dischi in tutto il mondo. Essi vengono definiti come la band elettronica più popolare e longeva al mondo e la quintessenza della musica elettronica degli anni 80.
Nel 2016 è Black Celebration, il loro quinto album, a compire il trentesimo anniversario. Considerato come uno dei dischi più influenti degli anni ottanta, in esso risalta il grande lavoro compositivo di Martin Gore. A Question of Lust, A Question of Time, Stripped e But Not Tonight sono alcuni dei suoi principali brani. L’album segna ufficialmente il passaggio al periodo Dark della band.
Sting: Bring on The Night
Gordon Matthew Thomas Sumner, meglio noto come Sting, è un cantautore ed uno degli artisti più celebri della nostra era. Musicista poliedrico, Sting iniziò la sua carriera nel 1971, raggiungendo il successo dopo pochi anni con i Police. Dopo il loro scioglimento negli anni 80, intraprese una florida carriera da solista. In 45 anni di attività, ha pubblicato 15 album e ottenuto numerosi riconoscimenti. Le classifiche lo vedono al 77° posto tra i 100 personaggi più influenti al mondo e al 63° tra i 100 più grandi del Rock and Roll.
Bring on The Night compie anch’esso 30 anni. Si tratta di un album live doppio, registrato nel corso di alcuni spettacoli tra il 1985 e il 1986. A quel tempo era in corso il tour promozionale del primo album da solista di Sting, The Dream of the Blue Turtles. Il disco contiene sia alcuni brani dell’album già citato, sia alcuni pezzi dei Police.
Europe: The Final Countdown
Gli Europe sono un celebre gruppo Heavy&Hard svedese. Formatisi nel 1982, il gruppo si è sciolto e riformato in vari periodi. Nel loro periodo di attività, hanno pubblicato 16 album e venduto decine di milioni di copie.
A compiere un’importante anniversario quest’anno è Final Countdown, terzo album della band e titolo ben noto a chiunque. Del disco fanno parte pezzi come Rock The Night, Cherokee, Carrie e On The Loose. Tuttavia, il pezzo più celebre è senza dubbio quello che da il nome all’album. Scritta da Joey Tempest e ispirata a Space Oddity di David Bowie, il brano è un’icona mondiale della musica rock.
Queen: A Kind of Magic
I Queen sono uno dei più celebri gruppi rock della storia. Nati nel 1970, con ben 40 album pubblicati all’attivo, hanno venduto oltre 300 milioni di dischi. Influenzati da altri grandi gruppi, come Beatles, Rolling Stones, Led Zeppelin, Who e artisti come Jimi Hendrix, Eric Clapton ed Elvis Presley, la band ha toccate varie forme e genere musicali nel loro percorso artistico: dal Progressive, Art e Glam rock al Pop, Arena e Folk rock, per poi passare all’Hard&Heavy. Lo stile vocale, unito al carisma dei membri del gruppo e soprattutto a quello del frontman Mercury, crea uno stile unico ed inimitabile. I Queen hanno ispirato e influenzato moltissime altre band che hanno raggiunto l’apice negli anni 90. I loro numerosi concerti sono ricordati per essere tra i più emozionanti della storia. Annoverati nella Rock and Roll Hall of Fame e vincitori di numerosi riconoscimenti, i Queen sono considerati tra le migliori band nella storia della musica.
L’album a compiere i fatidici 30 anni è A Kind of Magic. Composto prevalentemente da Roger Taylor, è diventato famoso per essere la colonna sonora del film Highlander. One Vision, Who Want to Live Forever, Friends Will Be Friends e Princess of The Universe sono tra i brani più celebri della band e fanno parte del disco. L’album e l’omonimo singolo rilanciano nuovamente i Queen, spingendoli a partire con il Magic Tour.
Elton John: Leather Jackets
Reginald Kenneth Dwight, noto a tutti come Sir Elton John, è un pianista e compositore britannico. Considerato uno dei migliori artisti rock contemporaneo, è anche uno dei migliori pianisti del suo genere. In 50 anni di carriera, ha prodotto circa 50 album e oltre 400 milioni di dischi; egli si è così classificato come uno dei più grandi cantautori di sempre. John è diventato celebre per aver azzardato ciò che sembrava improponibile: eliminare la chitarra per lasciare spazio al pianoforte. Il suo stile fonde caratteristiche tipiche della musica classica ed europea con quelle della musica afroamericana. Egli è considerato il fondatore di uno stile musicale unico e personale, non assimilabile a nessun’altra corrente. Famoso per la sua eccentricità, è solito fare uso di costumi sgargianti e ha adottato numerosi pseudonimi. Nel corso della sua carriera ha conquistato 25 dischi di platino e 35 d’oro oltre che svariati Grammy Awards. Tra i suoi numerosi riconoscimenti, figura anche la nomina a cavaliere dell’Impero Britannico.
Leather Jackets, ventiseiesimo album, compie anch’esso 30 anni. Pur non essendo tra i lavori più celebri di John, ad esso hanno partecipato altri grandi artisti: Cher ha collaborato alla stesura di alcuni brani, mentre Roger Taylor e John Deacon dei Queen suonano in Angeline.
David Bowie: Labyrinth
Si è parlato già molto di David Robert Jones, alias David Bowie. Il Duca Bianco, con oltre 55 anni di carriera ha prodotto oltre 60 album. Oltre ad essere uno straordinario musicista, Bowie è stato anche un grande attore. La sua immagine appariscente e il suo stile musicale hanno fatto di lui una leggenda del rock.
A compiere 30 anni nel 2016 è l’album Labyrinth. Realizzato in collaborazione con Trevor Jones per l’omonimo film, di cui Bowie fu interprete, la musica di brani come Underground, Magic Dance, Hallucination e Into The Labyrinth, ha contribuito a dare risalto all’iconica immagine del Re dei Goblin interpretato da David.
Genesis: Invisible Touch
Chiudono con un tocco di eleganza i Genesis. Band nata nel 1967, sono considerati uno dei gruppi più importanti della storia del rock. Con quasi 50 anni di carriera, circa 30 album e 150 milioni di dischi venduti, sono probabilmente i più importanti esponenti del Progressive rock. I Genesis rappresentano l’unione di tante esperienze musicali diverse e complete; tutti gli elementi musicali vennero miscelati con sonorità rock e classiche, con armonie acustiche. La band ha tratto ispirazione anche da altri gruppi loro contemporanei: Rolling Stones, Beatles, Beach Boys e Bee Gees sono tra questi. Il loro successo gli ha valso un posto nella Rock and Roll Hall of Fame.
Invisible Touch, tredicesimo album del gruppo, compie nel 2016 il fatidico anniversario. Il disco rappresenta l’avvicinamento della band ad uno stile Pop elettronico tipico degli anni ottanta. Nonostante le critiche iniziali, questa decisione ampliò enormemente il seguito dei Genesis. Importantissimi sono alcuni brani come l’omonimo Invisible Touch, Land of Confusion e Tonight Tonight Tonight. Con oltre 15 milioni di copie vendute, è probabilmente l’album di maggior successo del gruppo.
Altri artisti e dischi
Come sempre, non potendo dare lo stesso spazio a tutti i grandi artisti ed album dell’86, è doveroso quantomeno citare i nomi di altri importanti opere di 30 anni fa:
– Anthology: Micheal Jackson
– Iggy Pop: Blah Blah Blah
– Control: Janet Jackson
– Dancin on the Ceiling: Lionel Richie
– Easy Living: Ella Fitzgerald
– Fahrenheit: Toto
– Gravity: James Brown
– Jazz From Hell: Frank Zappa
– Knocked Out Loaded: Bob Dylan
– Lifes Rich Pageant: R.E.M.
– Notorius: Duran Duran
– Orgasmatron: Motorhead
– Parade: Prince & The Revolution
– Reign in Blood: Slayer
– Seventh Star: Black Sabbath
– True Colors: Cyndi Lauper
– The Ultimate Sin: Ozzy Osbourne
– Whiplash Smile: Billy Idol
Nel prossimo appuntamento parleremo dei successi degli anni 90. Nel frattempo, restate collegati per non perdere le prossime novità di “Le interviste di Nick” e le esclusive Sud in Sound.