Dopo un 2016 disastroso per il mondo della musica, nuovo anno all’insegna dell’arte incomincia. Per omaggiare una delle più importanti stelle cadute l’anno scorso, le Interviste di Nick decide di dedicare questo primo articolo dell’anno a David Bowie, del quale si parla ancora molto, specialmente in quest’ultimo periodo.
Il 10 gennaio cade il primo anniversario della sua scomparsa. Ormai è passato un anno dalla morte dell’amato Duca Bianco, eppure molti fan non riescono ancora a capacitarsene. La sua dipartita ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo della musica. Un anno fa, usciva Blackstar, album definito da molti come il suo regalo d’addio. In questi giorni avrebbe compiuto 70 anni. Tuttavia non è il caso di concentrarci unicamente sul passato e sulla storia di questa leggenda della musica. Infatti, nonostante la sua scomparsa, Bowie continua a far parlare di se anche nell’aldilà. Libri, video, documentari; per questi settimane e quelle a venire, sono in preparazione numerose iniziative riguardanti il cosiddetto Ziggy Stardust.
Vediamo quindi quali sono le interessanti novità per tutti gli amanti dell’eccentrico re del glam.
Documentario: David Bowie: The Last Five Years
Il 10 gennaio sarà una giornata dedicata proprio a Bowie. Dopo la messa in onda dei suoi video, verrà trasmessa in prima visione David Bowie: The Last Five Years. I fans di Bowie, anche i più accaniti, ne rimarranno sorpresi, ma anche i neofiti potrebbero trovare spunti interessanti. Prodotto dalla BBC e diretto da Francis Whately, The Last Five Years esplora gli ultimi anni della vita dell’artista. In questi 5 anni a New York, Bowie realizzò il sogno di portare a termine un imponente progetto. Parliamo della realizzazione degli album Next Day e Blackstar e del musical Lazarus.
Il documentario ci permette di ripercorrere questo ultimo periodo della vita di Bowie come se fossimo stati al suo fianco.
A raccontare questa storia sono personaggi come Tony Oursler, con cui Bowie ha realizzato il videoclip Where Are We Now, Johan Renck, regista del videoclip di Blackstar, il produttore e amico Tony Visconti, il regista di Lazarus Ivan Van Hoe, lo scrittore Edna Walsh, la compositrice Maria Schneider e molti altri personaggi. Il tutto sarà poi pervaso da un’atmosfera nostalgica e seducente. Uno spettacolo da non perdere.
Mostra: David Bowie The Real Face
Sempre il 10 gennaio, il Mondadori Store celebra il nostro amato Bowie con un evento speciale. Alle 18.30, in piazza Duomo a Milano, viene esposto il calco originale del volto del celebre artista britannico. Realizzato nel 1975 durante le riprese di The Men Who Fell to Earth, esso fu impiegato per la realizzazione delle maschere del film. Il calco fu acquistato negli anni 90 da Red Ronnie, che successivamente lo face autografare da Bowie al Roxie Bar. La serata prevede gli interventi di artisti come Andy Fluon, Giovanna Fra, Bianca Lodola, Marco Lodola e Sergio Pappalettera.
EP: No Plan
Da poco uscita è la breve raccolta di brani chiamata No Plan. L’EP è stato pubblicato in questi giorni in occasione del primo anniversario della scomparsa del musicista. Al suo interno vi sono 4 tracce: No Plan, When I Met You, Killing a Little Time e Lazarus.Le prime 3 sono parte del musical Lazarus, mentre l’ultima, omonima del musical stesso, è uno dei più celebri brani di Blackstar. Inoltre, è uscito di recente anche il video di No Plan, diretto da Tom Hingston. In esso vi sono alcuni riferimenti al film L’uomo che cadde sulla Terra, che aveva come protagonista proprio Bowie.
Mostra: Bowie BlackStardust
A Roma, prosegue fino al 25 gennaio la mostra Bowie BlackStardust. L’iniziativa, organizzata da Roberta Cima, Pietro Galluzzi e Giuliano Graziani, viene fatta in onore del 70°compleanno dell’artista. L’evento prevede l’esposizione di una selezione delle opere di pittori, illustratori e fumettisti emergenti e già affermati. Ad essere esposte le opere di Giovanna Lacedra, Alessandro Palmigiani, Natino Chirico, Roberto Di Costanzo, Giusy Lauriola, Piero Petracci, Valerio Prugnola, nonché quelle dei fumettisti Tuono Pettinato, Lorenzo Ceccotti, Luca Ralli, Otto Gabos, Grazia La Padula, Adriana Farina e Ugo D’Orazio.
Libro: Bowie
Simon Critchley è un filosofo e professore, ma anche un grande fan di Bowie. Nel suo libro parla dell’influenza che il musicista ha avuto su di lui e dei temi a lui cari. Critchley afferma che nessuno gli ha dato più piacere di quanto non abbia fatto l’artista. Egli analizza i testi e i temi in essi proposti. Nelle sue opere, il filosofo si comporta sia come un intellettuale che come un fan. Pur non avendo conoscenze musicali, le sue opere sono squisitamente profonde e sofisticate.
Eventi e Tributi
Molti eventi, trasmissioni e spettacoli in memoria del Duca Bianco sono attualmente in allestimento. Alcune si sono già tenuti, come la mostra David Bowie Is e il meraviglioso concerto alla London O2 Academy Brixton, promosso da Gary Oldman e con numerosi musicisti, da Mike Garson a Earl Slick, passando per Adrian Belew, Mark Plati, Gerry Leonard, Gail Ann Dorsey, Sterling Campbell, Zachary Alford, Holly Palmer e Catherine Russell.
Nei prossimi giorni, numerosi cinema inglesi programmeranno “David Bowie: Sound And Vision”. Si tratta di un’iniziativa dove verranno trasmessi insieme alcuni cortometraggi che hanno per protagonista il nostro Nathan Adler.
A maggio partirà poi la seconda edizione del Bowie BlackStardust.
Come potete vedere, le novità su Bowie sono tante e senza dubbio molte altre ancora arriveranno. Non importa quanto tempo passi, è ovvio che la sua fama immortale non svanirà mai.