La scorsa domenica, 12 Febbraio, si è tenuta la cerimonia della 59° edizione dei Grammy Awards. Tale riconoscimento non è altro che uno dei più importanti premi del mondo della musica. Le premiazioni, avvenute nella città di Los Angeles, si sono tenute al Microsoft Theater e allo Staples Center. La presenza delle più grandi star del mondo della musica viene unita ad un’atmosfera raffinata e squisita. La serata è stata contornata inoltre da una serie di sfilate ed omaggi. I premi sono stati davvero tanti. Tuttavia, più che soffermarci sulle semplici premiazioni, preferiamo dare spazio ai momenti più particolari. Vediamo quindi quali sono state le facezie che hanno reso speciale questa serata di premiazioni.
La grande vincitrice: Adele
Star indiscussa della serata è stata la fantastica Adele. Come l’anno scorso, anche nel 2017 è stata lei ad aprire la serata con “Hello”. Nonostante la serata abbia avuto tanti vincitori di ogni tipo, si può dire che lei sia stata la più grande. Sono 5 infatti le statuette dei premi che la cantante britannica ha ricevuto: Best Record of the Year, Best Song of the Year e Best Pop Solo Performance per “Hello”, Best Album of the Year e Best Pop Vocal Album per “25”.
L’artista da record. Beyoncè
Ad aver attirato i riflettori su di se è senza dubbio Beyoncè. L’artista, presentatasi con uno splendido abito e in dolce attesa, ha ricevuto ben 9 nomination. La Queen Bee si è aggiudicata ufficialmente due premi, il Best Music Video per “Formation” e il Best Urban Contemporary Album per “Lemonade”.
Rispetto tra artisti
Uno dei più bei momenti della serata riguarda senz’altro le già citate Beyoncè ed Adele. Durante la premiazione di quest’ultima infatti, Adele ha voluto condividere il suo premio con la collega, tenendo un commovente discorso ed elogiando il suo album Lemonade definendolo “semplicemente monumentale”.
Daft Punk & Weeknd
I Daft Punk difficilmente si fanno vedere in pubblico negli ultimi tempi. Dopo circa 3 anni di assenza, in questa serata si sono esibiti al fianco dell’artista R&B Weeknd. Dall’album Starboy hanno eseguito I “Feel It Coming”, in mezzo ad un accattivante spettacolo di luci e laser.
Il tuttofare: Ed Sheeran
Ed Sheeran, salito improvvisamente sul palco, ha lasciato tutti senza fiato con un incredibile performance. Egli da solo esegue interamente un brano con l’aiuto di chitarra, tastiera, microfoni e loopstation. Il brano “Shape of You” ha piacevolmente meravigliato ed allietato tutto il pubblico.
Vincitori morali: Lukas Graham e Kelsea Ballerini
Pur non avendo avuto alcun riconoscimento, i Lukas Graham si sentono come dei vincitori. Con 3 nomination, la band danese ha potuto esultare per il successo ottenuto a livello internazionale. Per la loro performance ai Grammy, scelgono di affiancarsi alla cantante Kelsea Ballerini. Il duetto è un connubio di “7 Years” e “Peter Pan”.
Lo strano abbinamento: Lady Gaga e i Metallica
Senza dubbio il più strano ed interessante abbinamento musicale della serata. Dal tetto dell’NRG Stadium di Houston, Lady Gaga si precipita sul palco dei Grammy accanto ai Metallica. Tra imprevisti e lo stupore del pubblico eseguono insieme “Moth into Flame”. Lo stile duro adottato dalla Gaga per l’occasione sembra ben adattarsi con lo stile travolgente dei Metallica. Il mix inaspettato sembra aver avuto un enorme successo.
Il ritorno: Katy Parry
Pur senza aver ricevuto alcun riconoscimento, Katy Perry fa parlare di se. Con un nuovo look dai capelli color platino, si esibisce con un nuovo singolo intitolato “Chain to the Rhythm”.
Premiato nell’aldilà: David Bowie
Come abbiamo accennato in precedenza, nonostante sia scomparso da un anno, David Bowie continua a far parlare di se. “Blackstar” si conferma un successo vincendo 3 premi: la Best Rock Performance, la Best Rock Song e la Best Alternative Music Album. A ritirare le statuette in sua vece è Donny McCaslin, che ha suonato il sassofono nel disco. Peccato che non potrà donarci più nuovi capolavori come questi.
Il tributo a Prince e George Michael: Adele e Bruno Mars
In un’occasione così importante non poteva mancare un tributo ad alcuni celebri artisti scomparsi. Quest’anno gli omaggiati sono stati Prince e George Michael. Ad esibirsi in memoria di queste due stelle sono stati Adele e Bruno Mars. La super vincitrice della serata si è esibita emozionatissima nel brano “Fastlove”. Mars invece si è esibito con i The Time in “Let’s Go Crazy”, con una splendida performance.
Sconfitta per gli italiani: Pausini, Bocelli e Morricone
Per gli italiani partecipanti ai Grammy, la serata si conclude con nulla di fatto. I tre partecipanti, Andrea Bocelli, Ennio Morricone e Laura Pausini tornano a casa a mani vuote. La Pausini, candidata con “Similares”,versione spagnola del suo ultimo disco “Simili” nella categoria Best Latin Album, è stata sconfitta da Jesse & Joy con “Un Besito Mas”. Bocelli, nominato con “Cinema” nella categoria Traditional Pop Vocal Album, cede il posto a Willie Nelson. Anche il Maestro Ennio Morricone, nonostante le candidature ricevute per Best Score Soundtrack for Visual Media e Best Instrumental Composition per la versione integrale de “L’ultima Diligenza Di Red Rock”, contenuta nella colonna sonora del film “The Hateful Eight” di Quentin Tarantino non riesce a portare a casa un premio.