A poche settimane dalla fine dell’anno, un altro duro lutto colpisce il mondo della musica. Johnny Hallyday, definito da molti come l’Elvis francese, ci lascia all’età di 74 anni. Un simile notizia forse non colpirà chissà quanto noi italiani, ma non si può dire lo steso per la Francia. Hallyday li era considerato come un eroe nazionale; un pioniere della musica rock amato e ricordato da tutti. In questo 6 dicembre, i cittadini hanno dovuto affrontare la notizia della scomparsa di una delle loro più grandi star.
La notizia ci arriva da un comunicato emesso da Leticia, la sua ultima e giovane compagna: “Johnny Hallyday è andato via. Scrivo queste parole senza potervi credere. E tuttavia è proprio così. Il mio uomo non c’è più, ci ha lasciati questa notte così come ha vissuto lungo tutto il corso della sua vita, con coraggio e dignità“.
I media reagiscono allarmati e anche le più grandi personalità del panorama francese rispondono alla notizia. Una delle prime dichiarazione viene dal presidente Macron, che dice “Abbiamo tutti in noi qualcosa di Johnny Hallyday. Di Johnny non dimenticheremo né il nome, né la faccia, né la voce, né, soprattutto, le interpretazioni che, con quel lirismo rozzo e sensibile, appartengono oggi pienamente alla storia della canzone francese. Ha fatto entrare una parte di America nel nostro Pantheon nazionale. Attraverso le generazioni, si è radicato nella vita dei francesi. Li ha conquistati con la generosità che si vedeva nei concerti: giganteschi o intimi, in luoghi smisurati o in sale modeste. Johnny Halliday non è mai invecchiato perché non ha mai barato. Perché è rimasto semplice e innamorato della vita. E perché sapeva che il segreto per non invecchiare è di avere molte vite. Fino alla fine, Johnny è stato questa presenza famigliare, questa voce tante volte imitata, che comunicava una energia fraterna al pubblico che in cambio gli gridava “Que je t’aime”. Questo pubblico oggi è in lacrime, e tutto il Paese è in lutto“.
Nato a Parigi come Jean-Philippe Smet, inizia a cantare a soli 13 anni. All’inizio degli anni 60 si avvicina al musica rock statunitense e nel 1960 pubblica il suo primo disco “Hello Johnny“. Hallyday può vantare una fiorente carriera di oltre 50 anni e numerose collaborazioni con grandi artisti stranieri, come i Rolling Stones, Céline Dion, Lionel Richie e persino i nostri Zucchero e Laura Pausini. Accanto alla vita da musicista ha affiancato anche una florida carriera da attore. Johnny ha scritto oltre 1000 canzoni e venduto più di 100 milioni di dischi in tutto il mondo. Inoltre, è persino stato insito della Legion d’Onore. Anche l’Italia ha conosciuto la sua voce, con brani come Quanto ti Amo e 24.000 baci, cantate in francese.
Alle fine, Hallyday perde la sua lotta contro il cancro, con cui conviveva da anni. Nonostante la sua dipartita, ciò che non morirà mai sarà la sua fama e il ricordo nel cuore di tutti coloro che ha fatto appassionare e innamorare con la sua musica.