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Quasi 50 anni fa, più precisamente il 4 Ottobre del 1970, Janis Joplin, una delle più note e amate cantanti di successo della storia della musica, ci ha lasciati. Se non avesse perso la vita a causa di quella fatale overdose, esattamente oggi avrebbe compiuto 75 anni. Nonostante sia passato così tanto tempo e abbia suonato per soli pochi anni, è indubbio che la Joplin sia un’artista che ha rivoluzionato il panorama musicale ed ha lasciato la sua impronta non solo nella storia, ma nel cuore di tutti.

In questo giorno, che avrebbe dovuto festeggiare spegnendo le candeline, rendiamole omaggio ricordano che grande artista e donna fosse.


Janis Joplin: gli inizi, la carriera e la fine

Nata nel 1943 a Port Arthur, una piccola città del Texas, Janis faceva parte di una normale famiglia, dov’era la maggiore di 3 figli. Negli anni del liceo, la Joplin si appassiona prima all’arte e poi alla musica ed inizia a cantare dapprima nel coro scolastico e poi nei locali delle città vicine. Il suo primo amore fu il Blues e prediligeva artisti come Leadbelly, Bessie Smith, Odetta e Big Mama Thornton.

Big Brother and the Holding Company

Dopo il diploma si iscrisse al college, ma non abbandono la passione per la musica. Nel 1964 conobbe Jorma Kaukonen, futuro chitarrista dei Jefferson Airplane, con cui fece delle sessioni di registrazioni che la influenzarono molto. Un anno dopo, nel 65, fu contattata dall’impresario Chet Helms, che le offrì di entrare a far parte del gruppo psichedelico dei Big Brother and the Holding Company. Janis non si fece pregare più di una volta subito partì per diventare la vocalist della band psichedelica.

Cheap Trills

I primi grandi successi arrivarono nel 1968, col secondo album, “Cheap Trills“, che raggiunse il 1° posto della Billboard 100 per 8 settimane ed oggi è 338° nella lista dei 500° migliori dischi di Rolling Stones.Tuttavia, le sua eccentricità e il suo perfezionismo musicale la portarono spesso in conflitto con la band e già nel 1969 iniziò ad esibirsi da sola. Storica è la sua partecipazione a Woodstock, il 16 Agosto dello stesso anno. Successivamente, entrò a far parte dei Full-Tilt Boogie Band, con cui incise “Pearl“, pubblicato solo nel 71 (un anno dopo la sua morte) e rimasto al 1° posto in classifica per 9 settimane.

Il 1970 fu il tragico anno per la Joplin, dove anche lei fu colpita dalla “Maledizione del 27“, che più volte ha fatto strage di numerosi talenti musicali (Brian Jones, Jimi Hendrix, Jim Morrison, Kurt Cobain). Nonostante l’aspetto così forte, l’artista si è rivelata inaspettatamente fragile interiormente, a causa delle ferite che si è portata dentro per tanti anni e del suo bisogno di fuggire dalla realtà tramite alcol e droghe. Janis fu ritrovata morta nel suo appartamento il 4 Ottobre del 1970 per overdose da eroina. in seguito, fu cremata e le sue ceneri sparse nel Pacifico, per continuare a volare nel vento per sempre.


La donna e l’artista: la genesi

Nonostante la vita così breve, Janis Joplin è stata senza dubbio una persona straordinaria. Nata in una piccola cittadina, è riuscita a farsi strada nel mondo e a raggiungere il successo. era una persona dotata di incredibile apertura mentale, nonostante fosse cresciuta in una città estremamente conservatrice ed era forte sostenitrice dell’uguaglianza fra razze e sessi. Dalla sessualità disinibita, l’artista ha avuto numerose storie e avventure e fu tra le massime sostenitrici del movimento Hippie, tanto in voga a quei tempi.

Janis Joplin

Nonostante fosse diventata una cantante affermata, non si è mai comportata con superiorità o distacco nei confronti del pubblico, che spesso invitava a salire sul palco con lei. Pur essendo bianca, la sua voce rauca si adattava perfettamente al genere che l’ha lanciata nel mondo dalla musica: il Blues, suo primo e grande amore. Successivamente scoprì il Rock e da li iniziò il suo percorso di perfezionismo musicale che provocò una rottura con anche molti suoi colleghi.

Janis Joplin, Woodstock

Ad oggi, con soli 4 album pubblicati in vita all’attivo, Janis Joplin ha conquistato il 46° posto nella lista dei 100 artisti più importanti della storia e il 28° i quella dei 100 cantanti più importanti di tutti i tempi. Nel 1995 è entrata ufficialmente nella Rock and Roll Hall of Fame e nel 2005 ha ottenuto un Grammy Awards alla carriera. Senza dubbio, è considerata come la più grande donna nella storia del rock, fonte di orgoglio e di ispirazione.